martedì 12 marzo 2013

ORTI IN UMIDO



Sembra il titolo di una ricetta invernale, ma invece è lo stato della terra in questo periodo.



Da circa un mese, a scuola e a casa abbiamo rimesso le mani nella terra, tra le foglie e la paglia. Abbiamo una gran voglia di seminare insalatine e legumi, ma tra una nevica e uno scroscio d'acqua ci ritroviamo gli orti zuppi di acqua. In qualche orto, tra un intervallo meteorologico, siamo riusciti a fare qualche semina primaverile: piselli con insalata o con spinaci, ravanelli e insalata misticanza o con crescione o con valerianella. Presi dalla disperazione e dalla voglia di seminare, in qualche altra scuola, abbiamo seminato nei vasi per poi trapiantare le piantine nell'orto quando il terreno si sarà asciugato: nasturzi, calendule, piselli, qualche aromatica da tenere ancora protette in classe. Ma altre novità ci rallegrano (intanto!), insieme a un gruppo di persone abbiamo costituito un orto collettivo, che si chiama "Orto San Michele" dedicato alla pieve rurale che gli sta difronte; è un  appezzamento di terra dove coltivare condividendo il lavoro, le scelte, gli acquisti, i problemi e le soluzioni. 

Chi legge sarà sicuramente al corrente che  parecchi orti collettivi  stanno nascendo in città e in provincia, così tanti che insieme, quando facciamo gli ordini delle piantine, sembriamo una azienda orticola! 
Gli orti collettivi coltivano e producono per uso personale, non si vende a nessuno ma sono concessi scambi di verdure, frutti, erbe aromatiche e semi tra i vari orti;per saperne di più, ogni tanto date un occhiata al blog ORTORTO......
C'è grande trepidazione, programmazione e organizzazione, sembra di essere in primavera!